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Il Campionato del Mondo FIM Supersport 300 2021 sta per accendersi per un’altra annata ricca di emozioni con ben 42 piloti presenti sullo schieramento tra cui tre che hanno già vinto il titolo iridato. È previsto un altro leggero cambiamento al format di ogni Round del WorldSSP300, senza dimenticare che il Campionato farà tappa su alcuni circuiti nuovi per la prima volta. Il 2021 sarà carico di spettacolo e divertimento.

Tre campioni del mondo vanno a caccia del secondo titolo

Nel 2021 nel WorldSSP300 vedremo in pista tre campioni del mondo: Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300), Marc Garcia (2R Racing) e Jeffrey Buis (MTM Kawasaki) andranno a caccia del secondo titolo nel WorldSSP300. Buis cercherà di difendere lo scettro mondiale conquistato nel 2020 mentre Garcia - che nel 2017 si è laureato campione del mondo per la prima volta nel WorldSSP300 – e la campionessa 2018 Carrasco cercheranno di scrivere di nuovo il loro nome nell’albo d’oro.

Nel 2021 ci attende un nuovo format di gara…

Come per i loro colleghi del WorldSSP anche i piloti del WorldSSP300 nel 2021 dovranno adattarsi a un nuovo format di gara che non prevede più la terza sessione di prove in programma il sabato mattina. Oltre a questo allo stesso tempo nel corso di ogni turno e di entrambe le gare vedremo in pista ben 42 piloti. In 30 si qualificheranno direttamente per le due gare mentre gli altri si daranno battaglia per essere tra i primi sei nella Last Chance Race per prendere parte a Gara 1 e Gara 2.

Nuovo circuito, nuove sfide

Nel calendario del WorldSSP300 in questa stagione è presente una novità. Si tratta dell’Autodrom Most che sarà all’esordio nel mondiale. Non è più prevista la terza sessione di Prove Libere: senza alcuna esperienza pregressa su questa pista vedremo dunque una grande lotta con in palio anche una parte di titolo iridato.

Yamaha riuscirà a sfidare di nuovo Kawasaki?

Nel 2017 in occasione della prima stagione del WorldSSP300 Yamaha ha vinto sia il Campionato piloti che quello Costruttori. Poi però è stata Kawasaki a battere tutti nel 2018, 2019 e 2020. Dal 2018 il gap tra le due Case è aumentato, dato che in quella annata Kawasaki chiuse la stagione con 61 punti di vantaggio mentre l’anno scorso ha terminato con un importante +108, ricordando però che nel 2020 si è disputato un numero maggiore di gare. Il 2021 vedrà di nuovo Yamaha sfidare l’altra Casa giapponese per il successo nel mondiale Costruttori e piloti?

Le gare imprevedibili saranno la norma

Nonostante la presenza di tre campioni del mondo sullo schieramento di questa stagione le gare resteranno imprevedibili come sempre. Nel 2020 in due occasioni tutto si è deciso sulla linea del traguardo con meno di mezzo decimo a separare il vincitore dal secondo posto mentre altre due sono entrate nel libro dei record considerando l’elevato numero di piloti che in Catalogna in Gara 2 e a Teruel in Gara 1 è arrivato alla bandiera a scacchi entro il secondo di ritardo dal primo classificato (rispettivamente otto e sette). Grande lotta anche nella Tissot Superpole dove in ben quattro circuiti diversi sono stati riscontrati i margini più risicati in Superpole tra il primo e il secondo tempo. Come già avvenuto nel 2020 la testa della corsa in gara cambierà molte volte durante lo stesso giro. Tantissimi piloti si giocheranno la vittoria.

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